VINO AUTENTICO: DAL CAMPO ALLA CANTINA LAVORIAMO COSì

Vigna Madre e nuovo impianto al Monte Cavallo (con pacciamatura) sullo sfondo

Il nostro pensiero sul vino

Pensiamo che Il vino, nel possibile, debba corrispondere al massimo alla caratteristica della varietà dalla quale deriva in un ambiente ben definito. Vino curato artigianalmente e “autentico” è l’obiettivo che perseguiamo, senza interventi esterni di additivi di nessun tipo; abbiamo consapevolezza che tale obiettivo non si possa raggiungere in ogni territorio, con ogni vitigno e in tutte le annate.
Ma come lavoriamo, praticamente?

Il lavoro agricolo

Vigna Madre e nuovo impianto al Monte Cavallo (con pacciamatura) sullo sfondo
Vigna Madre e nuovo impianto al Monte Cavallo (con pacciamatura) sullo sfondo

Rivolgiamo la principale attenzione all’ambiente nel quale si esercitano le differenti attività agricole seguendo alcune priorità :

  • mantenere il più possibile il territorio in armonia con l’Habitat naturale e tendere a contenere

eventuali effetti secondari non favorevoli

  • Conseguire e conservare a vitalità del terreno è la nostra maggiore preoccupazione, che perseguiamo attraverso le consociazioni vegetali e l’apporto di materiale erbaceo aziendale, in diversa evoluzione, per realizzare delle pacciamature limitrofe alle piante.

Per nutrire il terreno non viene utilizzato alcun fertilizzante sia di provenienza di sintesi chimica sia di natura animale, praticando quindi un ciclo agricolo completamente vegetale.

  • Conteniamo le patologie specifiche della vite, oidio e peronospora, con l’impiego di zolfo polverulento di miniera e di rame sotto forma di ossicloruro tri e tetra ramico. Mediamente abbiamo un consumo di zolfo polverulento di 80 Kg/ ha e di rame metallo inferiore a 3 kg/ha /anno. Non eseguiamo altri apporti di agro farmaci.

Il lavoro in cantina

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Follatura

Premesso che rimane fondamentale portare in cantina delle uve perfette nello stato sanitario e nel grado di maturazione, i grappoli  in cantina sostano per un periodo variabile da poche ore a diversi giorni prima dell’ammostamento. Il mosto viene quindi riposto in recipienti diversi (vasche in cemento vetrificato, botti in legno, vasche inox) e la fermentazione prende avvio naturalmente. Realizziamo periodicamente delle follature e, complessivamente, la fermentazione ha la durata di 4-5 settimane (sia per vitigni a bacca bianca che per vitigni a bacca rossa). Alla svinatura riponiamo il vino in vasche inox per la prima decantazione fisica (circa due settimane) e successivamente si travasiamo in botti di legno di differente dimensione (350,500,2300 lt). Non attuiamo nessun tipo di intervento, né aggiunta di additivi compresa la SO2. Alcuni vini entro l’anno di vita vengono imbottigliati altri lo saranno più tardi.Abbiamo cura di separare il vino fiore dal vino derivante dalla torchiatura delle vinacce.

Ma se volete sapere di più, venite a visitarci in azienda!

 

 

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