Guest Post – Castellum Aquarum (Poggio Murella GR) di Antonella Santarelli

castellum-acquarum

Nelle vicinanze di Poggio Murella in località “le Murella”, in direzione Manciano, percorrendo la strada denominata “Le Pergolacce”, si trova l’imponente struttura muraria del “Castellum Aquarum”.

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Nel suo genere, è tra le costruzioni romane dell’epoca meglio conservate in Italia. Si tratta di un imponente cisterna romana per la raccolta di acque sorgive. Il suggestivo interno risulta diviso in 10 navate con volte a botte, sorrette da una serie di archi in mattoni.

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Esternamente sono visibili numerosi contrafforti per compensare la spinta interna della grande massa d’acqua contenuta.

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Alcuni di questi archi, sono in calcestruzzo (frutto di un recente restauro), rivestiti da opus reticulaum, tecnica edilizia romana del primo secolo a.C.. Le sue dimensioni (18x38x6) fanno pensare che le acque contenute servissero a qualcosa di molto importante; per esempio ad un insediamento di ville romane, infatti proprio nei campi a valle della cisterna i contadini del luogo raccontano di aver trovato, durante il periodo della semina, frammenti di vasellame, resti di tubazioni, mosaici, smalti di vetro, frammenti di pietra incisa e monete di epoca imperiale; ipotesi questa che potrebbe essere verificata con una adeguata campagna di scavi. Nelle immediate vicinanze. Inoltre, in mezzo ad un terreno poco distante dalla cisterna, è visibile ancora un rudere in muratura che sembra essere una struttura analoga al Castellum Aquarum, purtroppo franato, ma di dimensioni più contenute. Una piccola parte della cisterna è stata ristrutturata circa 20 anni fa, mentre purtroppo alcune delle navate terminali sono franate. E’ proprio dalla denominazione di questi ruderi “Le Murella”, che deriva il nome dell’abitato della vicina Poggio Murella. La zona del Castellum Aquarum, è un luogo veramente magico e misterioso, dove ancora gli abitanti della zona credono che vi sia sepolta le famosa carrozza d’oro di cui si parla nella Leggenda della Bella Antiglia, popolare leggenda maremmana su una fantomatica regina etrusca, che per farsi ricordare, nascose il suo “tesoro” in un luogo appunto magico..

ANTONELLA SANTARELLI 
Antonella Santarelli  è nata a Manciano, nel 1967 e si è laureata in Architettura all’Università Degli Studi di di Firenze nel 1999. Ha lavorato a come Architetto a Firenze, Parigi e Londra ed è titolare dello Studio Arcadia a Poggio Murella, Manciano (GR). Nel 2011, Antonella ha frequento un Master per l’Organizzazione di Eventi Culturali. Ha realizzato nel 2012, in qualità di produttore esecutivo per la Proloco di Poggio Murella un cortometraggio dal titolo “Alla Ricerca della Bella Antiglia”,  per la promozione del territorio maremmano.

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