BiolNovello 2020 premia La Maliosa Caletra come miglior olio novello biologico toscano

Assegnati alla fine dell’anno i riconoscimenti ai migliori oli biologici novelli del 2020, nel corso del Premio BiolNovello 2020, concorso internazionale che vede l’olio La Maliosa Caletra premiato come miglior olio toscano.

La memorabile raccolta di olive 2020 ha regalato a Fattoria La Maliosa, azienda agricola situata in Maremma Toscana, un successo già alla fine dell’anno. Successo del quale l’azienda, da sempre impegnata in coltivazioni sostenibili e nel rispetto della natura, va particolarmente orgogliosa.

L’olio EVO biologico La Maliosa Caletra, cru monovarietale di Leccio del Corno, si è aggiudicato l’attestato ExtraGold al Premio BiolNovello 2020, primo concorso internazionale dedicato agli oli extravergini di oliva biologici. Nello stesso concorso La Maliosa Caletra è inoltre risultato il migliore tra gli oli toscani, nella classifica dedicata alle aree di provenienza dei produttori, che ha visto partecipare oltre 200 realtà da tutto il mondo.

Un risultato che premia la costanza e l’attenzione nella coltivazione degli ulivi e nella cura delle piante, portata avanti da Antonella Manuli, insieme all’agronomo Walter Luigi Antonelli e che arriva alla fine di un anno di grandi soddisfazioni, con già molti riconoscimenti assegnati alla produzione olivicola del 2019.

“Questo importante risultato ottenuto dal nostro Olio Novello La Maliosa Caletra – commenta Antonella Manuli, titolare di Fattoria La Maliosa – è un premio al lavoro di molte persone che, insieme a me, credono a un modo sostenibile di fare agricoltura, nel rispetto della natura”.

La Maliosa Caletra è un olio EVO biologico, monovarietale di Leccio del Corno. Si contraddistingue per un sentore fruttato intenso accompagnato da eleganti note di pomodoro verde e cardo. Fine e pulito con note di carciofo, mandorla amara e pomodoro. Amaro e piccante sono notevoli ma equilibrati con un finale prolungato, intenso e gradevole. E’ un olio che risulta ideale su bruschette semplici o al pomodoro, su zuppe vellutate di ceci e lenticchie/zucca. Da assaporare su tutte le carni alla brace, cacciagione e carpaccio di Chianina. Ma anche su tonno e pesce spada alla griglia o insalate di funghi porcini. 

Pubblica un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

certificazioni@2x
premi@2x