Abbiamo raccolto i funghi e sono finiti nel piatto!

funghi

Stivali di gomma indosso che erano sempre un pò troppo grandi per i miei piedi. Un cesto in vimini da tenere nella mano sinistra e dalle dimensioni sempre inversamente proporzionali ai prodotti che avrebbe contenuto. Un bastone da portare con sé per evitare di cadere e per proteggersi da eventuali animali malintenzionati.
Così ero solita avventurarmi nei boschi che circondavano il paese nel quale vivevo da piccola e vi trascorrevo pomeriggi interi. Non ero mai da sola. Troppi i pericoli in un bosco per una bambina di una decina di anni o giù di lì. Il mio compagno preferito era il nonno. Quando vedeva un fungo faceva in modo che fossi io a vederlo e a raccoglierlo(in questo gesto, in realtà, mi aiutava lui). Mio fratello invece mi faceva tornare a casa sempre con il cesto vuoto o con al massimo qualche riccio di castagna all’interno, mentre mia mamma i funghi non li vedeva proprio.

Tornare a passeggiare tra foglie secche, rami spezzati, ghiande cadute dall’albero dopo tanti anni nei boschi in torno alla Fattoria La Maliosa mi ha fatto fare un salto nel passato.

funghi

E guardate come abbiamo gustato i freschissimi funghi raccolti in giornata!
Vi lasciamo la ricetta, che è una di quella senza dosi ;).

ricetta insalata di funghi

Carpaccio di ovuli
Ingredienti
funghi ovuli freschi
olio evo biodinamico La Maliosa
gherigli di noci
scaglie di parmigiano
pepe nero
sale

Procedimento
Pulire bene i funghi togliendo la terra dal gambo pulendolo con un pezzo di carta da cucina inumidito. Tagliarli a fettine sottili. Disporli in un piatto e condirli con olio evo, sale, pepe nero macinato al momento e gherigli di noce. Mangiare subito affinché i funghi restino croccanti.

Sara Milletti

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